martedì 18 marzo 2014

FRANCE FOOTBALL: INCHIESTA SUI GUADAGNI DEI CAMPIONI

La copertina del numero di France Football in edicola oggi, dedicato alla consueta inchiesta sui guadagni dei campioni.

Ecco le prime posizioni (le cifre sono ottenute sommando gli stipendi agli altri introiti):

1) Messi 41 milioni di euro
2) Ronaldo 39,5
3) Neymar 29
4) Rooney 24
5) Ibrahimovic 23,5
6) Falcao 21,2
7) Aguero 19,7
8) Thiago Silva 17
9) Hazard 16,8
10) Ribery 16,5
11) Fernando Torres 16,2
12) Yaya Toure 16
13) David Silva 15,5
14) Bale e Schweinsteiger 14,5
16) Suarez 14,2
17) Gotze 13,9
18) Lahm 13
19) Buffon e Matuidi 12,9

Il primo italiano nella classifica, dunque, è Buffon, solo 19esimo con 12,9 milioni di euro

Ecco gli allenatori più pagati:

1) Mourinho 17 milioni di euro
2) Guardiola 15
3) Mancini 14
4) Ancelotti 13,5
5) Capello 12
6) Lippi 11,5
7) Wenger 9,6
8) Di Matteo 8,2
9) Villas-Boas 6,9

SPALLETTI: QUAL E' IL PROBLEMA?

L'articolo che esce oggi su France Football che affronta l'esonero di Luciano Spalletti dallo Zenit.

di Antonio Felici e Roberto Notarianni

giovedì 13 marzo 2014

BRESCIA OGGI: LA LOTTA AL MATCH FIXING IN CATTEDRA ALLA CATTOLICA

La Lega di Serie B ha dichiarato guerra al «match fixing», l'alterazione dei risultati sportivi delle partite e i fenomeni criminosi che ad esse sono collegati. Il presidente Andrea Abodi (collegato via skype ma idealmente «in campo» per combattere il problema) sta lottando assieme a Trasparency International, il maggiore network mondiale anticorruzione, con la collaborazione di enti ed università che gli permettono di diffondere il suo messaggio all'Italia. Ieri il teatro dell'anti-match fixing era l'Università Cattolica di Brescia. In via Trieste la Lega di B, con Paolo Bertaccini Bonoli (Trasparency) Damiano Tommasi (Aic), Antonio Felici (giornalista France Football), Giorgio Simonelli (docente di scienze della comunicazione e dello spettacolo). La natura del problema è molteplice: culturale, economica, calcistica. «Troppe squadre, troppa disparità tecnica fra una di fascia alta ed una da zona retrocessione, troppe stagioni decise con largo anticipo, grande differenza di potere economico tra un club e l'altro - l'introduzione di Antonio Felici -. Le cause delle partite truccate nascono da lontano, ogni cinque anni il problema si ripropone ciclicamente. Ma il calcio attuale non sta facilitando la risoluzione. Eccessiva una Serie A a 20 squadre, così come una B a 22. E la Lega Pro è sbagliata fin dal nome. Il tessuto economico del Paese non sostiene una terza categoria professionistica, lo dimostrano le decine di club che saltano ogni anno. Occorre una riduazione delle società professionistiche in modo da ridistribuire risorse economiche in calo rispetto a 20 anni fa». Gran parte della responsabilità spetta ai giocatori. «Finchè ci sarà un solo calciatore interessato a variare in modo illecito il risultato di una gara il problema persisterà - dice Damiano Tommasi -. Occorre una svolta da parte nostra e di chi giudica il nostro comportamento. Cannavaro e Grava hanno rischiato 3 anni di squalifica per aver rifiutato una combine. Farina gioca in esilio volontario in Inghilterra dopo aver denunciato un episodio in Italia». Chiude Abodi: «Dobbiamo costruire un modello reputazionale credibile - spiega -. Il problema ha radici complesse, determinate da fatori culturali, domestici e internazionali. Chiunque abbia un ruolo nel sistema calcio deve fare i conti con il peso della sua responsabilità sociale».A.AR.

martedì 11 marzo 2014

ANTONIO FELICI AL FORUM "CALCIO ED ETICA, ETICA DEL CALCIO", UNIVERSITA' DI BRESCIA

Mercoledì 12 marzo Antonio Felici interverrà al Forum "Calcio ed etica, etica del calcio" che si terrà a partire dalle ore 17 presso l'Università Cattolica di Brescia. Alla tavola rotonda, coordinata da Paolo Bertaccini (Transparency International Italia), parteciperanno, tra gli altri: Andrea Abodi (Presidente Lega B) Damiano Tommasi (Presidente AIC) Bruno Pizzul

domenica 9 marzo 2014

LE PAGELLE DI NAPOLI-ROMA 1-0

http://www.marione.net/not.php?Not=13465&Titolo=Notizie%20On%20Air:%20Napoli%20-%20Roma%201-0:%20le%20pagelle%20di%20Antonio%20Felici%20di%20France%20Football

giovedì 6 marzo 2014

QUANTO INCIDE FRANCESCO TOTTI

Esistono due Roma. Una con Francesco Totti e una senza. I numeri parlano chiaro. Col Capitano in campo la Roma ha collezionato 38 punti in 15 partite con una media di circa 2,5 punti a partita e una media-gol di 2,53 reti a partita. Senza Francesco la squadra ha raccolto 20 punti in 10 partite con una media di 2 punti a partita e una media-gol di appena 1,1 reti a gara (!). Se proviamo a fare una proiezione sull'intera stagione, utilizzando queste medie otteniamo risultati impressionanti. Con Totti in campo la Roma otterrebbe 95 punti, senza Totti appena 76! Insomma, stando ai numeri di questa stagione, la presenza del Capitano ha un impatto su un campionato di 19 punti! I numeri nel calcio non dicono mai tutto, ma in questo caso ci consentono alcune semplici riflessioni. La prima è che, a dispetto di chi ancora oggi si ostina a considerarlo poco decisivo, l'impatto di Totti sulla Roma è semplicemente devastante. Venti punti sono una dote che può segnare la differenza tra una squadra che vince lo scudetto e una che si qualifica a stento per l'Europa League. La seconda considerazione è che, senza Totti, la fase offensiva della Roma mostra un'efficacia molto ridotta. Garcia ne ha provate tante, affidandosi a volte a Ljaic, a volte a Destro, a volte al collettivo. Ma il risultato non è mai cambiato. Siccome ho grande stima e considerazione per il tecnico francese, non penso che ciò dipenda da una sua scarsa capacità di fare un'organizzazione di gioco alla squadra. La fase difensiva della Roma dimostra esattamente il contrario. Se in assenza di Totti la squadra fa molti meno punti e segna una marea di gol in meno, è segno che i sostituti, per quanto bravi, non sono all'altezza di un fuoriclasse universale come quello di Porta Metronia. In vista della probabile partecipazione della Roma alla Champions League, si arriva ad una chiara conclusione. Per poter ben figurare in Europa e sperare di vincere in Italia, occorre far lievitare il tasso tecnico della squadra in maniera consistente. Considerando che le presenze di Totti prevedibilmente si diraderanno sempre di più, servono sostituti di livello internazionale. Alla rosa della squadra serve aggiungere e molto, non togliere (leggi Pjanic). Ad esempio un grande attaccante, di quelli universalmente riconosciuti come tali. Lo stesso principio varrà il giorno in cui purtroppo Francesco dovrà abbandonare l'attività agonistica. Un altro Totti non esiste in natura. Il Capitano potrà essere sostituito soltanto mettendo al servizio dell'organizzazione di gioco un gruppo di calciatori offensivi di alto livello.

LE PAGELLE DI ROMA-INTER 0-0

http://www.marione.net/not.php?Not=13413&Titolo=Notizie%3A+On+Air+-+Roma+-+Inter+0-0%3A+le+pagelle+di+Antonio+Felici+di+France+Football

LE PAGELLE DI BOLOGNA-JUVENTUS 0-1

http://www.marione.net/not.php?Not=13370

LE PAGELLE DI ROMA-SAMPDORIA 3-0

http://www.marione.net/not.php?Not=13313&Titolo=Notizie+On+Air%3A+Roma+-+Sampdoria+3-0%3A+le+pagelle+di+Antonio+Felici+di+France+Football

LE PAGELLE DI NAPOLI-ROMA 3-0

http://www.marione.net/not.php?Not=13283&Titolo=Notizie+On+Air%3A+Napoli+-+Roma+3-0%3A+le+pagelle+di+Antonio+Felici+di+France+Football