martedì 22 maggio 2012

Abramovich se la gode grazie a Roberto Di Matteo


Pubblicato oggi su www.betpress.it

Il Chelsea vince a sorpresa la prima Champions League


PLAUSO AL NAPOLI
Il successo dei “Blues”
dà ulteriore valore
al cammino europeo dei partenopei che coronano l’ottima stagione 2011-12 sollevando la Coppa Italia.
Trionfo di Zeman: in
“A” col gioco e i risultati


Prima di volgere all’epilogo, la stagione calcistica, relativamente alle competizioni per club, ci ha regalato un week-end di forti emozioni. Sabato sera l’attenzione di tutti gli appassionati d’Europa si è concentrata su Monaco, dove è andato in scena l’atto finale della Champions League. L’esito ha ricordato quello vissuto allo stadio Olimpico di Roma ventotto anni fa, quando il club della capitale visse un dramma sportivo senza precedenti, perdendo ai rigori la finale davanti alla sua gente. E’ accaduto lo stesso al Bayern. I bavaresi avevano dalla loro i favori del pronostico, erano senza dubbio più forti, gran parte del pubblico tifava per loro, dell’Olympiastadion conoscevano ogni singola pietra. Eppure ha vinto il Chelsea. Soprattutto ha vinto Roberto Di Matteo, finito quasi per caso sulla panchina dei “Blues”. Dopo l’esonero di Villas Boas ha raccolto i cocci e nel giro di poche intense settimane ha portato il club di Abramovich prima alla vittoria dell’FA Cup, poi della tanto agognata Champions League, sfumata a Mosca quattro anni fa a causa del drammatico scivolone del capitano Terry al momento del calcio di rigore decisivo. E’ vero, Di Matteo ha fatto molto catenaccio. E’ vero, è stato sin troppo fortunato. Ma è stato bravo a ridare fiducia al gruppo dei “vecchi”, soprattutto a quel Didier Drogba che è stato l’autentico protagonista del trionfo. Davvero una bella storia di sport.
Il successo del Chelsea nobilita anche la stagione del Napoli. Proprio gli inglesi, infatti, hanno sancito la fine della splendida cavalcata partenopea nella più importante delle competizioni. Mazzarri e compagnia si sono rifatti domenica conquistando la Coppa Italia. Il Napoli non vinceva un trofeo dai tempi di Maradona. Stagione eccellente.
Un cenno finale vogliamo dedicarlo a Zdenek Zeman. Il suo Pescara torna in serie A assieme al Torino. Il boemo, dato per finito da molti, è risorto riproponendo sulle rive dell’Adriatico Zemanlandia, mettendo in mostro un gioco bellissimo, straordinariamente spettacolare e divertente. E dire che la società abruzzese gli aveva chiesto solo la salvezza!

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