sabato 20 ottobre 2012

CONTE BATTE MAZZARRI SUI CAMBI. CRAC MILAN

Manca una vita alla fine della stagione e lo scudetto resta tutto da giocare. Battendo il Napoli nello scontro diretto, però, la Juventus ha messo le cose in chiaro. Se qualcuno avesse dubitato, ha ribadito che è lei la squadra da battere, la favorita assoluta. Del resto, parla una striscia di imbattibilità che non accenna ad interrompersi. La gara di oggi pomeriggio l'ha vinta Conte su Mazzarri. Motivo? Le sostituzioni. La partita è andata avanti per quasi tutto il suo corso sul binario dell'equilibrio. In campo si sono viste due squadre toste e determinate, anche se poco lucide. Insomma, più muscoli che tecnica. Nel secondo tempo più presenza territoriale per il Napoli. Poi, però, la squadra di Mazzarri ha avuto l'impressione di accontentarsi dello 0-0. La Juventus no. Via filo, Conte ha dato le disposizioni per i cambi. Prima ha gettato nella mischia Matri per un inconsistente Quagliarella. Poi Pogba e Caceres per un Vidal e Asamoah, entrambi in chiara difficoltà. Sarà un caso, ma i gol sono arrivati grazie ai nuovi entrati. E' arrivata troppo tardi, invece, la decisione di Mazzarri di mandare dentro Insigne. In definitiva la Juventus ha dimostrato di crederci di più ed ha meritato la vittoria. Batterla sarà molto, molto difficile.

Intanto in serata il Milan ha fatto crac. La squadra di Allegri è stata ridicolizzata dalla Lazio di Petkovic nel primo tempo. Ha incassato tre reti ed ha mostrato un'incredibile fragilità. Poi, nella ripresa, l'ingresso di Emanuelsson al posto dello sconcertante Boateng ha dato una scossa alla squadra che ha segnato due reti. Ma alla fine non c'è stato niente da fare. Un plauso alla Lazio che certo non ruba l'occhio più di tanto ma è squadra quadrata, organizzata, con tutti giocatori di ruolo. Magari non fenomeni, ma gente giusta al posto giusto. Una citazione per Hernanes. Assieme a Klose è l'elemento che spicca e decide.

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