giovedì 26 aprile 2012
Scudetto: ora la logica dice che vincerà la Juve
Pubblicato oggi su www.betpress.com il 24 aprile 2012
I bianconeri asfaltano la Roma e allungano su un Milan in difficoltà
La Juventus fa un passo forse decisivo verso il titolo. In quella che molti prevedevano potesse essere una giornata di difficoltà per i bianconeri, la squadra di Conte ha beneficiato di preziosi regali altrui. Tanto per cominciare del Milan che ha steccato clamorosamente in casa contro il Bologna. Anzi, non fosse stato per il gol allo scadere di Ibrahimovic staremmo qui a commentare il secondo KO interno dei rossoneri. La squadra di Allegri appare in affanno. Evidentemente il logorio di una stagione difficile e piena di infortuni si sta facendo sentire. Certo è che i rossoneri stanno dando la sensazione di abdicare, avvinghiati come sono nella loro impotenza.
Il secondo regalo la Juventus l’ha ricevuto dalla Roma, in particolare da Luis Enrique. I giallorossi, grazie ai risultati delle altre partite, in caso di vittoria avrebbero avvicinato pericolosamente la Lazio al terzo posto. Avrebbero dovuto, perciò, fare una gara tutta grinta e determinazione. Invece si sono consegnati senza combattere al forte avversario. Hanno contribuito le sconcertanti scelte tecniche di Luis Enrique che ha lasciato fuori Totti, ha rispolverato dopo mesi Perrotta ed ha sacrificato in difesa De Rossi.
La Juventus, tuttavia, ha dimostrato di poter meritare anche questi generosi regali. E’ impressionante come Conte sia riuscito a mettere in campo durante tutta la stagione, in ogni partita, una formazione motivata e determinata, in grado non solo di far pesare la propria tecnica ma anche di far sentire i morsi sulle caviglie degli avversari. Esaminando il calendario e tenendo conto dello stato di forma delle due contendenti, al momento ci sembra che questo scudetto la Juventus possa soltanto perderlo. Se tutto andrà come l’inerzia sta ad indicare, sarà un titolo ampiamente meritato.
Non possiamo non accennare, in queste note, agli eventi dello stadio “Marassi” di Genova. In tanti anni di calcio guardato e raccontato non avevamo mai assistito a nulla del genere. Un gruppo di tifosi genoani scalmanati pretendevano che i giocatori si togliessero la maglia - perché secondo loro indegni di indossarla - e lasciassero lo stadio. Da tempo descriviamo il declino economico, tecnico e ambientale del calcio italiano. Ma questo è troppo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento