sabato 10 dicembre 2011

Ancora in alto mare il progetto di Luis Enrique

Pubblicato su Betpress il 6 dicembre 2011



Il campionato si serie A ha ormai conclamato la crisi delle due squadre che hanno dominato negli ultimi anni: Roma e Inter. Dei nerazzurri abbiamo detto in altre occasioni. Oggi vale la pena di soffermarsi sulla Roma. Passata di mano la proprietà, arrivata una nuova dirigenza fatta di uomini esperti e capaci come Franco Baldini e Walter Sabatini, la società capitolina ha puntato su un tecnico che rappresentava una vera scommessa: Luis Enrique. Un azzardo, considerando la totale mancanza di esperienza del tecnico asturiano, alla sua prima stagione su una panchina vera. A quanto pare, di questo giovane spagnolo era piaciuta la visione del calcio, l’idea di arrivare al risultato attraverso il gioco, la cultura sportiva, l’essere hombre vertical. Dopo dodici partite, questo affascinante progetto - che in un primo momento era stato accompagnato dall’entusiasmo e dalla pazienza dei media e dei tifosi - appare ancora in alto mare. Del resto, i numeri citati nel puntuale articolo riportato qui di spalla parlano chiaro. La Roma ha perso quasi la metà delle gare disputate, senza contare il fallimento di fine estate in Europa League. Non solo. La squadra, pur tenendo a lungo la palla e costruendo a tratti una manovra avvolgente, tira in porta molto poco, spesso dà l’impressione di non poter arrivare mai al gol. Per contro, al primo affondo avversario, in un modo o nell’altro subisce gol. A questo va aggiunta la gestione dello spogliatoio che pure non è apparsa impeccabile. Ad inizio stagione si sono verificati i problemi con Totti e Borriello, poi superati recuperando alla causa il capitano ed emarginando definitivamente l’attaccante napoletano. Poi le continue variazioni di formazione che hanno messo in confusione più di un giocatore. Infine la gestione dell’episodio Osvaldo-Lamela con il primo escluso contro la Fiorentina per motivi disciplinari. In questa drammatica situazione la Roma lunedì prossimo affronterà la Juventus: un impegno che, a questo punto, fa tremare i polsi.
Mentre la Roma soffre, godono la stessa Juventus, il Milan e l’Udinese che continuano la marcia in vetta. Da sottolineare l’impresa dei friulani a S.Siro contro l’Inter. Avanza anche la Lazio che ha sfruttato l’impegno casalingo. Il che aggrava le sofferenze romaniste.

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