Pubblicato su Betpress del 13 dicembre 2011
La scorsa settimana, in un articolo dedicato alla Champions League, questo giornale titolava che tutta l’Italia faceva il tifo per il Napoli. In effetti era così. Questo perché la formazione di Mazzarri è un’ottima squadra ma soprattutto perché un successo dei partenopei avrebbe dato nuovo slancio al nostro calcio in Europa. E’ accaduto proprio ciò che auspicavamo. Contando anche Milan e Inter, la cui qualificazione era già matematica, col Napoli portiamo tre squadre agli ottavi di finale. Nessuno è riuscito a fare altrettanto. Ci si aspettava molto di più da Inghilterra e Spagna. Tuttavia, gli inglesi hanno perso clamorosamente in un solo colpo emtrambe le corazzate di Manchester e le spagnole, a parte Real Madrid e Barellona, sono evaporate. A ben guardare, quest’anno si è assistito ad una forte redistribuzione delle forze con paesi come Francia e Russia che sono riusciti a portare due formazioni, circostanza assai difficile da ipotizzare alla vigilia. In particolare è stata avventurosa la qualificazione delle due francesi. Il Marsiglia c’è riuscito rimontando a Dortmund da 0-2 a 3-2 nei minuti finali. Il Lione al termine di un’incredibile goleada a Zagabria che ha suscitato parecchi legittimi sospetti. Per quanto riguarda le russe, meritata la qualificazione dello Zenit, mentre il CSKA ce l’ha fatta anche grazie ad un po’ di fortuna. L’evento più clamoroso, comunque, resta la qualificazione, come prima, dell’APOPEL.
Tornando alle nostre cose, va detto che portare tre formazioni agli ottavi non è che sia di per sé un risultato eccezionale, dal momento che dalla stagione 2004-05 qualifichiamo a questo turno esattamente lo stesso numero di squadre. Sono le altre ad aver fallito nella stagione in corso. Non solo. Sulla posizione italiana pesa sempre lo scarso rendimento delle nostre rappresentanti in Europa League che, lo ricordiamo, concorre esattamente come la competizione principale alla formulazione del ranking UEFA. Va ricordato, ad esempio, che nonostante l’impresa del Napoli, nella graduatoria stagionale siamo solo quinti dietro le grandi d’Europa e persino il Portogallo. In altre parole, anche se una nostra squadra dovesse vincere la Champions difficilmente faremo meglio del quarto posto. Al nostro calcio, insomma, serve un nuovo approccio in Europa League.
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