giovedì 8 dicembre 2011

Scandalo Champions, esclusivo Felici di France Football: "Normale pensar male" Il corrispondente della nota rivista sportiva francese intervistato in

Pubblicato su www.calciomercato.it l'8 dicembre 2011

Il corrispondente della nota rivista sportiva francese intervistato in esclusiva dai microfoni di Calciomercato.it


Federico Scarponi
SCANDALO CHAMPIONS ESCLUSIVO FELICI FRANCE FOOTBALL / ROMA - Sospetti di combine. Dopo quanto visto ieri sera in Champions League, sembra lecito porsi il dubbio che qualcosa di strano si sia verificato sull'asse Amsterdam-Zagabria. Reti inspiegabilmente annullate all'Ajax contro il Real Madrid; goleada del Lione in casa della Dinamo - con tanto di 'occhiolino' di intesa tra Vida e Gomis - dopo un primo tempo terminato sull'1-1. Circostanze che hanno portato i francesi agli ottavi a scapito proprio dei 'Lancieri', grazie ad una migliore differenza reti.
E come se non bastasse, oggi l'esonero del tecnico della formazione croata Juric e la decisione dell'Uefa di non aprire alcuna inchiesta. Un caos che rischia di minare la credibilità della massima competizione per club del Vecchio Continente.

Per analizzare la situazione, Calciomercato.it si è affidata ad Antonio Felici, corrispondente italiano del periodico transalpino 'France Football' nonché vicedirettore di 'Betpress.it' (settimanale telematico dedicato al mondo delle scommesse edito da Eurobet) ed autore del libro 'Le pagine nere del Calcio, tutti gli scandali minuto per minuto'.

"Quanto successo ieri sera non può che lasciarci sorpresi, si ha la sensazione che sia avvenuto qualcosa di poco chiaro - ha esordito ai microfoni di Calciomercato.it, Antonio Felici -. Real Madrid e Dinamo Zagabria pur non essendo interessate al risultato delle rispettive gare, si sono comportate in modo chiaramente diverso: gli spagnoli hanno giocato sul serio mentre i croati sono sembrati piuttosto 'morbidi', al punto di incassare ben 6 reti dal Lione in 45' minuti. Cosa che stupisce ancor di più alla luce di una prima frazione terminata sul punteggio di 1-1. Credo che sia normale che si facciano cattivi pensieri. Ma comunque rimaniamo soltanto nel campo delle illazioni, non essendoci prove concrete che qualcosa di illecito ci sia realmente stato.
Ciò che francamente non capisco è la decisione dell'Uefa di non voler condurre alcuna indagine al riguardo, chiudendo con rapidità e decisione la vicenda. Penso che si sarebbe dovuto valutare il tutto con la dovuta calma perché in meno di 24 ore non vedo come lo si possa fare. Oltretutto non capisco perché tanta fretta, quando proprio Platini, del quale ho sempre sostenuto e apprezzato la politca, si è più volte soffermato sull'importanza di temi quali il Fair Play finanziario e l'attenzione alla regolarità delle partite, per la quale è stata istituita perfino una task force dedicata".

Alla decisione dell'Uefa ha fatto eco, un comunicato emesso dall'Arjel (Autorità regolamento giochi on line), che ha sottolineato di non aver ravvisato particolari irregolarità: "Devo dire che nemmeno noi con Betpress abbiamo riscontrato flussi irregolari di scommesse - ha sottolineato Felici -. Ma per voler rimanere sempre nel campo delle supposizioni, questo non può escludere che le due società si siano accordate tra loro senza che ci fossero in ballo discorsi di più ampio raggio e natura strettamente economica".

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