martedì 31 gennaio 2012

Scudetto: un affare tra Juventus e Milan

Pubblicato su Betpress il 31 gennaio 2012

Lo scorso turno di
campionato ha determinato un’importante scrematura in testa alla
classifica. Si è creata, infatti, una prima importante frattura tra le
prime due (Juventus e Milan) e le altre. Merito soprattutto dello
scontro diretto vinto dalla squadra di Conte contro l’Udinese. In più
di un’occasione avevamo scritto che per lo scudetto il discorso sarebbe
stato circoscritto a Juventus e Milan. I fatti stanno dimostrando che
queste due formazioni, così diverse per composizione tecnica e modo di
stare in campo, restano le più attrezzate per la vittoria finale.
Propongono due modi diversi di intendere il calcio. La Juventus, fedele
alla tradizione, pratica un calcio volitivo, aggressivo, sempre
concentrata sul match fino allo scoccare dell’ultimo secondo. La
qualità tecnica complessiva dell’impianto è ottima ma non eccezionale.
In rosa c’è solo qualche fuoriclasse e molti ottimi giocatori. La sua
sorprendente imbattibilità si basa soprattutto sulla forza del
collettivo, sicuramente il più solido ed efficace della serie A. Il
tutto condito dalle capacità di Antonio Conte, grande motivatore e
tecnico particolarmente abile e versatile sul piano tattico. Il Milan,
anch’esso seguendo la sua di tradizione, si basa di più sulle qualità
dei singoli e a tratti del gioco. Sul piano tecnico, a nostro avviso,
la sua rosa non ha rivali in Italia. Semmai talvolta pecca di scarsa
intensità nella manovra, ma a questo sopperisce con le straordinarie
giocate di Ibrahimovic e compagni. Questo interessante duello tra
visioni differenti del gioco del calcio ci accompagnerà fino a fine
stagione.
La sconfitta dell’Udinese ha contribuito a creare un po’ di
caos per quanto riguarda la lotta per il terzo posto, l’ultimo valido
per la Champions League. Tra i friulani e la Roma ci sono
potenzialmente appena quattro punti, visto il recupero che i
giallorossi devono disputare a Catania. Lo stesso Napoli ancora non può
essere considerato fuori. Insomma, ci sarà da divertirsi.
Un’ultima
nota la dedichiamo ad Emiliano Mondonico. Uomo di grande coraggio e
serenità, ha sconfitto un tumore e finalmente è tornato ad allenare a
Novara, che nel frattempo aveva esonerato Tesser. In bocca al lupo
Mondo!

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