Pubblicato su Betpress il 10 gennaio 2012
Se si fa eccezione per la Lazio, tutte le squadre più o meno “grandi” del nostro campionato hanno vinto. Segno che i valori vanno progressivamente definendosi. I successi che fanno meno notizia sono quelli di Juventus e Milan. Anche se i bianconeri hanno sofferto oltremodo a Lecce, mentre il Milan è stato lanciato da un rigore non proprio solare trasformato da Ibrahimovic. Comunque sia, la squadra di Conte continua a mantenere l’imbattibilità e ormai ha all’attivo una striscia positiva che sta diventando storica. Quanto al Milan, la sua regolarità è diventata impressionante. A nostro avviso, saranno proprio loro a giocarsi il titolo.
Qualche sorpresa in più l’ha destata la vittoria dell’Udinese, più che altro per l’entità. Quest’anno i friulani si sono distinti per gli “Under”. Invece il Cesena alla fine è stato travolto. Ampiamente attese erano anche le vittorie di Inter e Roma, le due squadre impegnate nelle rimonte più complicate. Ranieri ormai sembra aver registrato i nerazzurri. D’altra parte, la striscia di cinque vittorie consecutive appare piuttosto eloquente. Contro il Parma, oltre tutto, la squadra si è anche liberata in attacco, mettendo a segno molti gol e scrollandosi di dosso, almeno per una volta, l’abitudine alle vittorie striminzite. L’impressione attuale è che presto l’Inter tornerà in quota Champions League. Una bella rimonta è anche quella che sta mettendo in atto la Roma di Luis Enrique. Le vacanze natalizie non hanno per niente scalfito lo stato psico-fisico della squadra che, d’altra parte, non ha dimenticato la recente nuova impostazione che, complice il rientro del solito fenomenale Totti, ha segnato una svolta nella stagione. La vittoria sul Chievo, ancorché maturata grazie a due calci di rigore trasformati dal capitano, è apparsa indiscutibile. Se i giallorossi continueranno così non si può escludere che possano dire la loro per il terzo posto.
Per niente scontata, invece, è stata la vittoria del Napoli a Palermo. Dopo un primo tempo abbastanza duro, nella ripresa la squadra di Mazzarri è riuscita a dilagare ed ha colto un bel successo esterno che dimostra come la sconfitta casalinga patita contro la Roma sia ormai ampiamente dimenticata. L’operazione recupero può cominciare.
Davvero inaspettata è stata la sconfitta della Lazio a Siena. Non tanto per l’esito, quanto piuttosto per il modo. La squadra di Reja non è mai stata in partita, in campo è apparsa molle e svogliata, ben lungi dall’aver smaltito i dolci natalizi. I biancocelesti hanno scelto davvero il modo peggiore per perdere la prima gara esterna della stagione. Prima della sosta, dopo il deludente pareggio interno contro il Chievo, Reja aveva affermato che la squadra aveva finito la benzina. Evidentemente durante la sosta i giocatori hanno dimenticato di fare il pieno. Ora la squadra ha davvero poco tempo per invertire la rotta. Deve reagire subito per dimostrare che si è trattato solo di un incidente di percorso e non un vistoso calo che può fare il paio con quello già visto nello scorso campionato. I tifosi, intanto, mugugnano.
Un pensiero va dedicato ai nuovi tecnici che hanno accettato l’incarico in serie A. Non sappiamo come terminerà la stagione del Palermo, ma siamo proprio sicuri che Bortolo Mutti sia l’uomo migliore per tornare a vincere? Per carità, si tratta di un tecnico esperto ed accorto ma ben lungi dal poter dare alle sue squadre un profilo bello e vincente. Brutto esordio anche per Marino sulla panchina del Genoa. A niente è servito l’arrivo del bomber Gilardino.
Per finire lanciamo lo sguardo al prossimo week-end che sarà dominato dal derby milanese. Al di là della rivalità cittadina, questa partita avrà ricadute importanti sulla testa della classifica. Una sconfitta del Milan, ad esempio, darebbe ulteriore credibilità alla rimonta dell’Inter e naturalmente sarebbe salutata con entusiasmo da Juventus e Udinese. Vedremo cosa accadrà.
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