lunedì 21 febbraio 2011

SPECIALE TS: SPETTATORI IN CALO. SOLO L'INTER RIEMPIE LO STADIO

Pubblicato su TS il 19 febbraio 2011

Nelle scorse settimane la Lega Calcio ha reso noti i dati relativi ai trend degli spettatori negli stadi di serie A, relativamente alle gare del girone di andata. Se ci si limita all’analisi delle sole informazioni della prima metà della stagione, scopriamo che i numeri sono sostanzialmente stabili rispetto alla stagione 2009-10 e in calo rispetto al 2008-09. Negli stadi della massima serie si sono accomodati in media 23.092 spettatori, contro i 23.084 della passata stagione e i 24.269 di due campionati fa. Il risultato migliore è quello fatto registrare dalla giornata numero dieci, in programma il 7 novembre scorso: 28.841. Quello peggiore i 18.928 spettatori di media della giornata numero sedici disputata il 12 dicembre.

Prendendo in esame le singole squadre, quella che ha riempito sistematicamente lo stadio è l’Inter. I tifosi nerazzurri sono stati vicino alla squadra in 63.363, una media decisamente ragguardevole, oseremmo dire d’altri tempi. Al secondo posto, ma parecchio distante, il Milan con 46.842 spettatori di media. A seguire il Napoli con 43.596. Chi ha perso davvero molto pubblico rispetto al recente passato è la Roma che solo una stagione orsono faceva una media superiore alle quarantamila unità, mentre nel girone d’andata di quest’anno deve accontentarsi di una media di appena 31.557 spettatori. Meno di duecento in più rispetto alla Lazio, tradizionalmente caratterizzata da una tifoseria meno calda. Davvero uno smacco per il popolo giallorosso, diventato improvvisamente freddo nei confronti dei propri beniamini. Una buna media, considerando anche la non eccessiva capienza del Barbera, la fa registrare il Palermo con 26.274 spettatori, seguito da Genoa e Sampdoria separati soltanto da mille unità: 23.556 contro 22.343. In netto calo anche gli spettatori della Fiorentina (22.078) e quelli della Juventus scesi a poco meno di ventiduemila. In coda alla classifica, nonostante non assaggino il sapore della serie A con regolarità, Brescia e Lecce, le cui medie di spettatori sono a dir poco desolanti: 9.111 e 8.758. Tutto sommato va bene al Chievo che, nonostante rappresenti soltanto un quartiere di Verona, resiste con i suoi 12.045 spettatori medi e riesce ad evitare l’ultimo posto in questa speciale classifica.

Ancora più significativo del numero di presenze è la percentuale di occupazione degli stadi di serie A. Anche in questo caso a prevalere è l’Inter che, nonostante giochi nell’impianto italiano più capiente, lo occupa per il 79,19%. Viene rivalutato il dato della Juventus che copre comunque il 78,55% dei posti disponibili. Dati molto buoni anche per Napoli (72,37%), Palermo (71,35%), Cagliari (65,03%) e Genoa (64,42%). Così così il Milan che riesce a riempire S.Siro per poco più della metà dei posti disponibili: 58,54%. Tra i dati peggiori, naturalmente, quelli di Roma e Lazio che non riescono a coprire neppure il quaranta per cento dei posti che l’Olimpico mette loro a disposizione. In coda alla classifica il Lecce col 25,85%.

Vale la pena di dare un’occhiata anche agli ultimi dati completi disponibili, ossia quelli relativi alla stagione 2009-10. Si sono raggiunti, nel complesso, 9.642.640 spettatori, oltre 250 mila in più rispetto alla stagione precedente che aveva già fatto registrare un notevole incremento. Rispetto al dato del 2007-08 siamo quasi a un milione di presenze in più (allora erano state 8.775.883). Mediamente 25.375 spettatori hanno assistito a ciascuna partita, contro i 24.717 della stagione precedente e i 23.094 di quella ancora prima. Il top è stato raggiunto alla penultima giornata, disputata il 9 maggio scorso, con una media di ben 34.128 spettatori. Passando ai singoli club, troviamo qualche sorpresa. A guidare la graduatoria è sempre l’Inter che ha centrato una media spettatori che sfiora le 56 mila unità. In seconda posizione il Napoli con 47 mila. Solo terzo il Milan con meno di 43 mila. Tutto sommato deludente anche l’ultimo risultato complessivo stagionale della Roma che in media è stata vista da poco meno di 41 mila spettatori. In altri tempi le cifre erano decisamente superiori ma, come abbiamo visto a proposito del parziale di metà 2010-11, il dato è destinato a peggiorare drammaticamente a fine stagione. In coda alla graduatoria troviamo il Livorno che ha fatto registrare poco più di 10 mila spettatori a partita.

Il prossimo maggio, come di consueto, la Lega Calcio renderà disponibili anche i dati relativi al girone di ritorno, quindi quelli complessivi del 2010-11. A quel punto sarà tempo di fare bilanci conclusivi e sarà possibile capire se il trend che vede gli spettatori da stadio in leggero miglioramento negli ultimi anni sarà confermato o meno. Resta il fatto che il nostro calcio rimane assai lontano dai fasti degli anni ’80 e ’90 e che il recente stop alla legge sugli stadi rende di fatto impossibile sperare di recuperare tutto il terreno perduto, se non nel lunghissimo periodo.

Nessun commento:

Posta un commento