giovedì 15 marzo 2012

Accelerazione Milan Gran ritorno del Napoli

Pubblicato su www.betpress.it del 13 marzo 2012

La Juventus (pareggio numero 14) scivola a meno quattro

PARTENOPEI IN VOLO
Grazie a cinque successi consecutivi, i ragazzi di Mazzarri sono tornati prepotentemente in corsa per il terzo posto. Ora sono a soli due punti dalla Lazio. Il 6-3 inflitto al Cagliari, costa il posto a Ballardini


L’analisi della serie A non può che partire da una constatazione amara. Con Ballardini, cacciato via dal Cagliari dopo la netta sconfitta di Napoli, gli allenatori silurati nel nostro massimo campionato dall’inizio della stagione sono arrivati a quindici. Si tratta di un record. E’ stato eguagliato, infatti, il primato della stagione 1951-52. A undici giornate dalla fine c’è ancora spazio perché il record diventi assoluto. Tutti i numeri del conto economico del calcio stanno ad indicare che i nostri presidenti gestiscono il movimento in maniera mediamente dissennata. Invece di mettere i conti a posto e di porre rimedio ad un indebitamento che ammonta a circa 1,5 miliardi di euro, altro non fanno che sacrificare i tecnici sull’altare del dio risultato. Senza fare mai autocritica, senza chiedersi dove sbagliano quando devono costruire la squadra. La verità è che per salvare il nostro calcio andrebbe esonerata una parte consistente dei dirigenti italiani. Altro che gli allenatori!
Passando al calcio giocato, la giornata appena trascorsa ha sancito l’allungo del Milan ai danni della Juventus. I rossoneri non hanno avuto problemi a superare il Lecce, grazie anche al solito straripante Ibrahimovic. Lo svedese, per la verità, nell’occasione si è anche distinto per gravi segni di nervosismo e di insofferenza nei confronti di una collega di Sky. Ma ormai è chiaro che gli si perdona tutto. Nel recente passato altri giocatori, famosi e non, sono stati massacrati per molto meno. In ogni caso, la sensazione è che il Milan stia mettendo le mani sullo scudetto. La Champions non sembra distrarlo più di tanto e i momenti di difficoltà - legati soprattutto ad una lunga catena di infortuni - sembrano ormai un ricordo. La Juventus, invece, un problema ce l’ha. Sono i troppi pareggi, certo. I quali, però, sono in larga parte determinati dal fatto che la squadra fa fatica a segnare. A Genova è stata particolarmente sfortunata. Tuttavia, i suoi attaccanti mostrano di avere le polveri bagnate. Non è un buon viatico per affrontare il rush finale.
Intanto, grazie ad una vittoria dietro l’altra, sta tornando prepotentemente il Napoli. Ormai è a un passo dal terzo posto. E ora c’è il Chelsea in Champions League.

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