domenica 7 agosto 2011

A FIUGGI LA LAZIO SI PREPARA PER L’EUROPA

Pubblicato il 26 luglio 2011 su www.paesesera.it

La nuova Lazio targata Lotito-Reja piace ai tifosi. Nelle prime due settimane, riservate agli abbonati con diritto di prelazione, sono state bruciate oltre diecimila tessere. Questa settimana, poi, è partita la vendita libera e non solo verrà superata la quota di 12.500 abbonamenti della passata stagione, ma si farà molto meglio. Segno che i risultati conseguiti nello scorso campionato e la campagna acquisti che si sta sviluppando in queste settimane, le cui punte di diamante sono stati gli arrivi di Klose e Cissé, stanno facendo tornare l’entusiasmo ad una tifoseria a dir poco glaciale negli ultimi anni.
Per la verità l’amichevole disputata contro lo Slavia Praga al termine del periodo di lavoro ad Auronzo di Cadore ha lasciato un po’ a desiderare. Non si tratta del risultato di 3-3 che conta meno di zero in queste gare di preparazione. Nel primo tempo la squadra praticamente non è esistita e il modulo su cui vuole puntare Reja, che prevede il rombo a centrocampo, non ha convinto. Ma soprattutto si è registrato uno Zarate completamente spento, addirittura un fantasma. Per l’argentino si è trattato dell’ennesima occasione mancata per dimostrare al proprio allenatore di poter essere utile a se stesso e ai compagni. Stranamente la Lazio si è scossa nella ripresa grazie soprattutto all’apporto di Del Nero (molto volitivo) e Floccari, autore questi di una doppietta. Sarà un caso, ma la squadra è migliorata con l’ingresso di quei giocatori che sono da tempo finiti sulla lista delle possibili cessioni. Inoltre, sul piano tattico alcuni hanno fatto notare, e noi siamo d’accordo, che alla squadra manca una mezzala sinistra. In questo senso, Sculli è apparso totalmente inadeguato, dotato com’è di tutt’altre caratteristiche.
In queste ore la Lazio si trova in quel di Fiuggi dove è prevista la seconda parte della preparazione, in vista del primo impegno ufficiale previsto per il 18 agosto in Europa League. Prima di quella data Reja ha chiesto a Lotito di sfoltire una rosa che è composta da oltre trenta giocatori, un’abbondanza non gradita dall’esperto tecnico. Quindi, nonostante l’intenzione di qualcuno di far cambiare idea alla società, ci saranno delle partenze. Sul piano tecnico-tattico Reja dovrà lavorare sul miglioramento nell’applicazione del 4-2-3-1, soprattutto nell’individuare una valida alternativa a Mauri. Inoltre bisognerà lavorare sull’intesa tra Klose e Cissè, due attaccanti che se ben integrati e serviti possono rappresentare davvero la sesta marcia per i biancocelesti.
Naturalmente in questi giorni sarebbe opportuno alleggerire anche i carichi di lavoro. In due settimane ad Auronzo è stata svolta un’attività piuttosto intensa e nell’amichevole contro lo Slavia quasi tutti i giocatori sono apparsi imballati, com’è normale che sia. Fermo restando che lavorare molto in estate consente di conservarsi in ottime condizioni atletiche fino alla fine della stagione, adesso l’attività dovrà essere alleggerita in modo da consentire alla squadra di presentarsi alla prima gara di Europa League in condizioni sufficientemente brillanti. Su questo, però, i tifosi laziali possono stare tranquilli. Reja e il suo staff hanno già dimostrato di sapere preparare bene la squadra.

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