domenica 7 agosto 2011

LAZIO UNA ROSA DI OTTIMA QUALITA’

Pubblicato il 12 luglio su www.paesesera.it


Claudio Lotito è senza dubbio uno dei dirigenti calcistici più singolari e discutibili che si siano mai visti. Da quando è il numero uno della Lazio ci ha offerto numerose occasioni per essere critici nei suoi confronti. Tanto per fare un esempio, non ricordiamo un presidente capace come lui di distruggere il feeling tra un club e la propria tifoseria. In tempi recenti abbiamo trovato completamente fuori luogo il suo approccio alla questione stadio Olimpico, anche se nello specifico aveva le sue ragioni. Tuttavia, una cosa gli va riconosciuta: come pochi sa gestire economicamente la società e costruire tecnicamente la squadra. A parte la stagione in cui si ritrovò a sorpresa qualificato in Champions, quando si illuse di poter vincere anche in Europa senza investire, è sempre riuscito ad allestire delle formazioni di tutto rispetto. La Lazio della passata stagione aveva un’ottima qualità tecnica complessiva e i risultati non sono mancati. Anzi. Se Reja fosse riuscito a trasmettere ai suoi una mentalità un po’ più spregiudicata, soprattutto contro le grandi, la Lazio oggi giocherebbe nell’Europa che conta.
Partendo da un’ottima base, anche nel prossimo campionato Lotito promette di sfoderare una Lazio di tutto rispetto. Tanto per cominciare s’è districato bene sulla questione portiere. Salutato senza troppi rimpianti Muslera, ha deciso di scommettere su Marchetti. Quest’ultimo è reduce da un lunghissimo periodo in cui non ha giocato per problemi con Cellino ma, fino a poco tempo fa, nel ruolo era la più credibile promessa del calcio italiano. E’ un portiere che ha tutto per rilanciarsi ai grandi livelli. La difesa rimane piuttosto solida. Konko promette di non far rimpiangere più di tanto Lichtsteiner, mentre Lulic e Stankevicius possono rappresentare ulteriori valide alternative ai classici Biava, Dias e Radu. A centrocampo va verificata la consistenza di Cana. Gli altri titolari offrono sufficienti garanzie. Soprattutto Ledesma in fase di rottura e Hernanes che rappresenta l’uomo di qualità in grado di servire al meglio le punte e, all’occorrenza, di concludere personalmente.
In attacco Lotito, di comune accordo con Reja, sembra stia lavorando ad una sorta di instant team, in grado cioè di fare risultati immediatamente. In questo senso vanno interpretati gli arrivi di Cissé e Klose. Il primo, anche se è reduce da un’esperienza in un campionato secondario, non ha mai perso la confidenza col gol ed ha tutte le carte in regola per dire la sua nella classifica dei cannonieri della serie A. Quanto a Klose, è vero che da un po’ non riesce a recitare un ruolo da protagonista. Però è un attaccante di grandissima esperienza internazionale che può tornare davvero utile, anche partendo dalla panchina. Senza contare che, in attesa di capire cosa accadrà con Zarate, non mancano le alternative con Rocchi, Floccari e Kozak. Insomma, la rosa della Lazio a nostro avviso risulta addirittura migliorata rispetto agli standard già ottimi dello scorso campionato. Se, poi, avrà più coraggio potrà inseguire anche obiettivi più prestigiosi della semplice qualificazione in Europa League.

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