giovedì 22 marzo 2012

RECENSIONE "LE PAGINE NERE DEL CALCIO" SU SOLOLIBRI.NET

di Mario Bonanno - 22-03-2012

Le prime immagini del calcio-scommesse sono rimaste impresse nella memoria collettiva del Paese. E’ il 23 marzo 1980, una domenica: 90° minuto, piuttosto che le abituali cronache sportive, sta mandando in onda quello che sembra un thriller poliziesco, con gli stadi di mezza Italia presidiati dalle forze dell’ordine (e questa volta gli ultras non c’entrano). I poliziotti aspettano i calciatori (alcuni) per condurli in caserma: dalla doccia alla gattabuia il passo può essere breve. Dai tv color nuovi di zecca, il volto di Paolo Valenti appare terreo; numerosi i divi della pedata (già allora ricchi-adulati-viziati) coinvolti nella compravendita delle partite, alcuni di loro sono dei “padri della patria” pallonara (Ricky Albertosi, Beppe Savoldi, Lionello Manfredonia, Bruno Giordano, Paolo Rossi), facce da figurine, idoli transgenerazionali. E’ l’inizio della fine, la perdita dell’innocenza del calcio made in Italy comincia di domenica, comincia da quel 23 marzo, col peggio che deve ancora venire e puntualmente verrà, in forma, nomi, declinazioni differenti: Moggiopoli, doping, violenza, pagamenti in nero, toto-scommesse 2.

A ben studiare “Le pagine nere del calcio. Tutti gli scandali minuto per minuto” di Antonio Felici (Iacobelli 2011) vengono i brividi. Niente è risparmiato al lettore, in un’inchiesta mainstream dai tratti, spesso, di una spy-story: attori principali, certo, i calciatori ma anche - soprattutto - i pezzi grossi del gotha del pallone (dirigenti, arbitri, giornalisti, allenatori), altrimenti considerati alla stregua di “santini”.

Come in una regia da docu-film, Felici stringe i campi della vergogna inquadrando in piano ravvicinatissimo la combine italo-camerunense del Mondiale ’82, gli affaire telefonici di Moggi & Co., i casi Lentini e quello delle “morti sospette” legate all’abuso di sostanze proibite, quant’altro ancora alligni sottotraccia all’ex sport più bello del mondo (il libro consta di oltre 300 fitte pagine di grande formato). E se vi stesse passando per la testa che l’autore si compiaccia del proprio denunciare, siete fuori strada. Felici continua a crederci e a vivere di calcio (ne scrive per mestiere sulle pagine di “France Football”): la sua indagine serve anche a rimarcare la differenza che passa tra l’appassionato e lo struzzo, tra il servo sciocco e il giornalista vero.

3 commenti:

  1. Bella recensione!!
    Dove si può acquistare il libro? Mi interesserebbe parecchio...

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    Risposte
    1. Il libro lo puoi acquistare nelle migliori librerie o su Internet nel sito di Iacobelli (http://www.iacobellisrl.it/negozio/product_info.php?products_id=182&osCsid=4f5b2efa218ec0f69751492f8fb9f587) o nei migliori siti di commercio libri (tipo www.ibs.it).

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    2. Il libro lo puoi acquistare nelle migliori librerie o su Internet nel sito di Iacobelli (http://www.iacobellisrl.it/negozio/product_info.php?products_id=182&osCsid=4f5b2efa218ec0f69751492f8fb9f587) o nei migliori siti di commercio libri (tipo www.ibs.it).

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