domenica 24 ottobre 2010

ROMA, CHE MALINCONIA...

Una Roma piccola piccola. A dispetto di una rosa fantastica, ricca di campioni formidabili e tale da autorizzare il sogno scudetto, i giallorossi a Parma si sono resi protagonisti di una gara mediocre, grigia, deprimente. Diciamolo chiaramente: la Roma vista oggi non può superare la fase a gironi della Champions, non può lottare per il titolo, né sperare di entrare tra le prime quattro. Non si può accettare che contro un avversario tanto modesto si possa sciorinare una prestazione così sciatta. La responsabilità, naturalmente, va ricondotta al tecnico Ranieri che non appare in grado di dare alla squadra lo straccio di un gioco. In mancanza di questo, poi, si avventura in tentativi velleitari, testimoniati dalle sostituzioni sensa senso in cui ormai si produce con raccapricciante regolarità. La sostituzione di Totti al termine del primo tempo ha lasciato a bocca aperta. In mancanza di uno schema offensivo, il capitano era l'unico ad accendere un pochino la luce. Baptista al posto di Vucinic, poi, ha fatto letteralmente ridere. Il montenegrino non aveva certo brillato, ma il brasiliano è stato a dir poco imbarazzante. Al momento non sembra che la posizione del tecnico sia a rischio. In mancanza di sostanziali scosse, la Roma sembra destinata alla deriva...

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