Conferenza stampa di presentazione del libro
“Le pagine nere del calcio”
Di Antonio Felici
Futbolclub 22 – 23 novembre 2011
a cura di: Agipro
AGENZIE
LIBRI:'LE PAGINE NERE DEL CALCIO', 85 ANNI DI SCANDALI
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Un viaggio lungo 85 anni che attraversa i grandi scandali che hanno macchiato il campo da gioco. ''Le pagine nere del calcio'' (Iacobelli Editore, 16 euro) scritto dal giornalista Antonio Felici, racconta il fitto intreccio tra pallone, potere e finanza, attraverso gli episodi oscuri che hanno funestato lo sport piu' amato dagli italiani. Dal ''caso Allemandi'' e la revoca dello scudetto vinto dal Torino nel 1926-27 sino al processo penale di Napoli e alle Calcioscommesse del 2011. Gare truccate, scommesse illecite, alterazione dei risultati, doping, le
''strane'' morti e gli episodi di violenza: Felici, senza la comodita' di nasconderli, riporta tutti gli scandali che hanno macchiato il calcio tradendo la fiducia di tanti tifosi e appassionati. ''Ho scritto questo libro perche' il nostro sport e' molto esposto a queste situazioni brutte e l'unico modo per
salvarlo e' vigilare che si mantenga sano. Se il calcio si sgonfia, se il pallone scoppia, non avremo piu' belle storie da raccontare, sara' finita per tutti'' ha spiegato l'autore nel corso della presentazione presso il Futbolclub di Roma. Un libro attuale, ma che andrebbe gia' aggiornato con le sentenze del processo di Napoli e dalle ormai famose sospensioni dei condannati al processo di Calciopoli adottate dalla Federcalcio. ''L'articolo 22 delle Noif, e' una norma che cozza con la
Costituzione e che non va a vedere tante situazioni. Se quella norma fosse esistita negli anni '80 Paolo Rossi sarebbe mai diventato cannoniere dei mondiali? Chi e' in grado di tutelare dal proprio interno quello che accade nella giustizia sportiva?'' chiede l'ex arbitro Massimo De Santis, condannato per Calciopoli e presente all'evento. (ANSA). Y92 22-NOV-11 20:10 NNNN
CALCIOPOLI: DE SANTIS, HA DISTRUTTO LA VITA DELLE PERSONE COINVOLTE
'SE L'ART. 22 BIS NOIF CI FOSSE STATO ANCHE PRIMA, ROSSI NON AVREBBE VINTO MONDIALE'
Roma, 22 nov. - (Adnkronos) - "Quello di calciopoli e' stato un processo che ha distrutto la vita delle persone coinvolte. Nessuno potra' restituirci quello che ci e' stato tolto. Non credo che sia giusto che la sentenza del tribunale ordinario combaci con quella della giustizia sportiva". Lo ha detto l'ex arbitro Massimo De Santis, condannato all'inibizione nel 2006 a 4 anni per il coinvolgimento della vicenda di Calciopoli e condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli l'8
novembre scorso, nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro "Le pagine nere del calcio - Tutti gli scandali minuto per minuto" di Antonio Felici, edito da Jacovelli. Secondo l'articolo 22 bis delle Noif (Norme Organizzative Interne Federali della Figc) che riguarda la sospensione dei dirigenti, l'ex arbitro, ora direttore generale del Palestrina, non puo' svolgere attivita' e non puo'
essere tesserato. "Se l'articolo 22 bis delle Noif ci fosse stato anche prima, Paolo Rossi (coinvolto nello scandalo scommesse del 1979, ndr) non avrebbe vinto un Mondiale, non sarebbe stato il campione che e' stato. Sembra che si faccia di tutto per isolare dal mondo del calcio le persone coinvolte nella vicenda di Calciopoli", ha concluso De Santis. (Cfa/Zn/Adnkronos) 22-NOV-11 15:05
NNN
CALCIO: 85 ANNI DI SCANDALI NEL MONDO DEL PALLONE NEL LIBRO DI FELICI
Roma, 22 nov. - (Adnkronos) - "Questo non e' un libro di condanna, ma un atto d'amore, un grido di dolore. Vorrei tornare a raccontare il bello del calcio. E credo che l'unico modo per farlo sia affrontare i problemi". Sono le parole del giornalista Antonio Felici, alla conferenza stampa di presentazione del suo libro "Le pagine nere del calcio - Tutti gli scandali minuto per minuto" edito da Jacovelli. Il libro ripercorre 85 anni di episodi oscuri, a partire dalla revoca dello scudetto vinto
dal Torino nel 1926-27, noto con il nome di "scandalo Allemandi", fino al Calcio scommesse 2011. "Ho scritto questo libro perche' mi sono accorto che il calcio e' molto spesso esposto a situazioni bruttissime, a scandali che non dovrebbero toccare questo sport meraviglioso. Ho tentennato, perche' essere giornalista sportivo per me significava raccontare il gioco, non certo le vicende negative legate ad esso. Ma ho capito che l'unico modo per mantenere sano questo sport e' vigilare. In caso contrario finiremmo per non avere piu' niente di bello da raccontare". "Questo e'
un libro che Antonio non avrebbe mai voluto scrivere -ha affermato il giornalista Paolo Franci, moderatore dell'incontro- il racconto degli eventi negativi del mondo del calcio, dal doping, alle gare truccate, alle scommesse illecite, fino ad arrivare alle troppe morti allo stadio, si e' fermato poco prima dell'ultima sentenza di Napoli per Calciopoli. Probabilmente Antonio dovra' scrivere una seconda parte, per completare l'opera. Sperando poi di poter tornare a raccontare gli aspetti
positivi del calcio". (segue) (Cfa/Opr/Adnkronos) 22-NOV-11 15:17 NNN
CALCIO: 85 ANNI DI SCANDALI NEL MONDO DEL PALLONE NEL LIBRO DI FELICI (2)
(Adnkronos) - "Le vicende di calcio-scommesse o i problemi di doping legati allo sport non sono irreversibili. La morte, invece, lo e'. E accettare che ci possano essere delle persone che perdono la vita allo stadio, o per problemi di doping, e' durissima. Io, per esempio, non mi sono mai ripreso dopo la tragedia dell'HeyseI. Penso anche a Paparelli, a Sandri, a Raciti, e a tutte le vittime del
morbo di Gehrig, come numerosi giocatori della Fiorentina degli anni 70. I morti sono un pugno nello stomaco. E se per i problemi legati alla violenza si puo' intervenire, come hanno fatto in altri paesi, il doping e' sfuggente ed e' molto piu' difficile da controllare", ha detto Felici. Presente alla conferenza stampa anche il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi e il presidente della Federazione italiana golf Franco Chimenti. "C'e' molta preoccupazione per quello che succedera' da adesso in poi. Nel calcio ci sono pagine nere, ma anche tante pagine bianche. Bisogna cercare di cancellare tutto il nero", ha detto Abodi. (Cfa/Opr/Adnkronos) 22-NOV-11 15:18 NNN
CALCIOPOLI: CHIMENTI, FELICE DI NON ESSERE AL POSTO DI PETRUCCI
Roma, 22 nov. - (Adnkronos) - "Sono molto felice di essere attualmente alla guida della
federazione italiana golf. E viste le ultime vicende, sono contento di non aver preso il posto di
Gianni Petrucci come presidente del Coni". Sono le parole del presidente della Federazione italiana
golf, Franco Chimenti, su calciopoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro
"Le pagine nere del calcio - Tutti gli scandali minuto per minuto" di Antonio Felici, edito da
Jacovelli. Franco Chimenti nel 2009 perse le elezioni per la presidenza del Coni. "Sono stato
presidente della Lazio in un momento difficile. Credo che, come anche e' stato per De Santis, che
conosco molto bene, si tratti di sfortuna, sfortuna di trovarsi in certe situazioni. Non avrei mai
immaginato che De Santis potesse finire coinvolto in una vicenda come questa. Ma credo che le
persone per bene vengano sempre ricompensate. A me e' successo con il golf", ha concluso.
(Cfa/Opr/Adnkronos) 22-NOV-11 15:27 NNN
NOTIZIE FLASH: 2/A EDIZIONE - LO SPORT (6)
Roma. "Quello di calciopoli e' stato un processo che ha distrutto la vita delle persone coinvolte.
Nessuno potra' restituirci quello che ci e' stato tolto. Non credo che sia giusto che la sentenza del
tribunale ordinario combaci con quella della giustizia sportiva". Lo ha detto l'ex arbitro Massimo
De Santis, condannato all'inibizione nel 2006 a 4 anni per il coinvolgimento della vicenda di
Calciopoli e condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli l'8 novembre scorso, nel corso della
conferenza stampa di presentazione del libro "Le pagine nere del calcio - Tutti gli scandali minuto
per minuto" di Antonio Felici, edito da Jacovelli. Secondo l'articolo 22 bis delle Noif (Norme
Organizzative Interne Federali della Figc) che riguarda la sospensione dei dirigenti, l'ex arbitro, ora
direttore generale del Palestrina, non puo' svolgere attivita' e non puo' essere tesserato. "Se
l'articolo 22 bis delle Noif ci fosse stato anche prima, Paolo Rossi (coinvolto nello scandalo
scommesse del 1979, ndr) non avrebbe vinto un Mondiale, non sarebbe stato il campione che e'
stato. Sembra che si faccia di tutto per isolare dal mondo del calcio le persone coinvolte nella
vicenda di Calciopoli", ha concluso De Santis. (segue) (Red-Spr/Zn/Adnkronos) 22-NOV-11 16:23
NNN
NOTIZIE FLASH: 2/A EDIZIONE - LO SPORT (7)
Roma. "Sono molto felice di essere attualmente alla guida della federazione italiana golf. E viste le
ultime vicende, sono contento di non aver preso il posto di Gianni Petrucci come presidente del
Coni". Sono le parole del presidente della Federazione italiana golf, Franco Chimenti, su calciopoli,
nel corso della conferenza stampa di presentazione del libro "Le pagine nere del calcio - Tutti gli
scandali minuto per minuto" di Antonio Felici, edito da Jacovelli.Franco Chimenti nel 2009 perse le
elezioni per la presidenza del Coni. "Sono stato presidente della Lazio in un momento difficile.
Credo che, come anche e' stato per De Santis, che conosco molto bene, si tratti di sfortuna,
sfortuna di trovarsi in certe situazioni. Non avrei mai immaginato che De Santis potesse finire
coinvolto in una vicenda come questa. Ma credo che le persone per bene vengano sempre
ricompensate. A me e' successo con il golf", ha concluso. (segue) (Red-Spr/Zn/Adnkronos) 22-NOV-
11 16:23 NNN
Quotidiano Rornr.
CORRIERE DELLO SPORT
ROMA Dallo scandalo Allemandi, che portò allarevoca
dello scudetto del Torino nel 19.47,alèalcioscommesse
del 2011. Passando per tutti gli scari'dàli (ma anche.
1e violenze) che hanno segn;lto il mondo del calcio.
Le pagine nere del caldo - presentato ieri al Futbol
. club - scritto da Antonio Felici parla di tùtto questo e
molto di più: dai sospetti di Italia-Camerun al Mondiali
del 1982 a Càlciopolì.
TUTTOSPORT
23 novembre 2011
pag, 7
Il libro sulle pagine nere
ROMA, (a ,mo,) "Le pagine
nere del calcio" sono molte dì
più delle 317 presentate ieri
davanti a Massi.ìno De Santis
e al presidente della B,
Alrodi al club Futbol dì R0ma,
Antonio Felici ha pubblicato
per Iacobelli Editore
questo volume che sunteggia
, scandali del calcio italiano
dalla vlceIlda Alemanru (e
lo scudetto conteso del 1927),
passando per le varie Sco;mmessopoli,
fino alla vigilia
della sentenza dell'8 novembre,
"Con il pugno nellò stomaco
- dìce Felici - dei morti:
l'Heysel, la SIa». Ampio lo.
spazìo dedicato a Calciopoli,
mibimo quello di Calciopoli
bis, ~é un libro su «tutti
gli scandali minuto per minuw>,
necessiterà dì continui
aggiornamenti.
METRO
Calcio "nero"
LIBRI Il calcio che purtroppo
abbiamo conosciuto
e che mai avremmo
voluto fosse, nel libro
"Le pagine nere del
calcio, tutti gli scandali
minuto per minuto" (16
euro, lacobellì editore)
sCÌittò dal giornalista
Antonio Felici e presentato
ielial Futbolclub.
Uno spaccato dettagliato,
crudo e realistico del
lato oscuro del nostro
sport nazionale.
IL GIORNALE
Scommesse, scandali, doping, violenze. Ecco il libro nero del calcio italiano
Presentato a Roma «Le pagine nere del calcio», volume scritto dal giornalista Antonio Felici, che ha
raccolto quasi un secolo di lati oscuri del pallone. Il primo fu Allemandi, che nel 1927, da terzino
della Juve, si vendette il derby al Torino.
E poi Moggiopoli, i tanti calcioscommesse e la scia di morti provocati da farmaci e violenze
Calciopoli non è nata certo nel nuovo millennio. Sin da quando è nato il calcio nel nostro Paese ha
convissuto con scandali, sospetti, truffe, sospetti, violenze. Un secolo di lati oscuri del gioco più
bello del mondo che il giornalista Antonio Felici racconta nel libro «Le pagine nere del calcio. Tutti
gli scandali minuto per minuto» (edizioni Iacobelli, pagine 320, euro 16), presentato oggi a Roma. Il
volume ripercorre tutti i momenti in cui il pallone si è sporcato di fango, a partire dal primo
scandalo, quello che portò alla revoca dello scudetto 1926-27 vinto sul campo dal Torino.
Protagonista fu il terzino della Juventus Luigi Allemandi, accusato di avere intascato sostanziose
mazzette per favorire la vittoria granata nel derby della Mole. Ci sono poi il calcioscommesse del
1980, quello che costò tra l'altro la retrocessione in serie B a Milan e Lazio; i sospetti di corruzione
nella partita Italia-Camerun ai mondiali 1982, che consentì agli azzurri di passare il turno e iniziare
la cavalcata verso il titolo iridato; il Totonero-bis del 1986; i sospetti sullo scudetto 1988, perso in
modo rocambolesco dal Napoli si disse per scongiurare una superperdita di chi gestiva il Totonero;
infine il calcioscommesse 2011. E calciopoli, lo scandalo che fece tremare nel 2006 le fondamenta
del calcio italiano e che rappresenta una ferita non ancora rimarginata, come dimostrano le
polemiche attuali? Gli è dedicato il secondo capitolo, il più corposo del volume, intitolato
«Moggiopoli».
Ma non di sola corruzione si parla nel libro di Felici. Ci sono anche capitoli dedicati ad altre ombre,
come il doping, sia quello «selvaggio» praticato negli anni Settanta e Ottanta al quale si attribuisce
una scia di calciatori morti (tra gli altri Beatrice, Rognoni, Lombardi e Signorini), sia quello più
evoluto denunciato da Zdenek Zeman, allora allenatore della Roma, in un'intervista del 1998
all'Espresso. E poi c'è la pagina degli scandali amministrativi ed economici, e quella delle violenze
che hanno costellato di croci decenni di calcio.
«Questo - spiega Felici - non è un libro di condanna, ma un atto d'amore, un grido di dolore. Vorrei
tornare a raccontare il bello del calcio. E credo che l'unico modo per farlo sia affrontare i problemi.
Ho scritto questo libro perch´ mi sono accorto che il calcio è molto spesso esposto a situazioni
bruttissime, a scandali che non dovrebbero toccare questo sport meraviglioso. Ho tentennato,
perch´ essere giornalista sportivo per me significava raccontare il gioco, non certo le vicende
negative legate ad esso. Ma ho capito che l'unico modo per mantenere sano questo sport è
vigilare. In caso contrario finiremmo per non avere più niente di bello da raccontare».
«Questo è un libro che Antonio non avrebbe mai voluto scrivere - precisa Paolo Franci, giornalista
e moderatore dell'incontro - il racconto degli eventi negativi del mondo del calcio, dal doping, alle
gare truccate, alle scommesse illecite, fino ad arrivare alle troppe morti allo stadio, si è fermato
poco prima dell'ultima sentenza di Napoli per Calciopoli. Probabilmente Antonio dovrà scrivere
una seconda parte, per completare l'opera. Sperando poi di poter tornare a raccontare gli aspetti
positivi del calcio».
Alla conferenza stampa erano presenti tra gli altri il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi e il
presidente della Federazione italiana golf Franco Chimenti. «C'è molta preoccupazione per quello
che succederà da adesso in poi. Nel calcio ci sono pagine nere, ma anche tante pagine bianche.
Bisogna cercare di cancellare tutto il nero», ha detto Abodi.
CALCIOMERCATO.IT
Calciopoli, esclusivo Felici: “Sentenza Napoli importanza fondamentale”
CALCIOPOLI FELICI / ROMA – Antonio Felici, corrispondente italiano del periodico transalpino
‘France Football’ e noto scrittore, ha voluto commentare per Calciomercato.it le sentenze di
Calciopoli, comunicate proprio qualche giorno dopo l’uscita del suo ultimo libro ‘Le pagine nere
del Calcio, tutti gli scandali minuto per minuto (Iacobelli editore)’.
“Premetto che non provo alcuna soddisfazione per la condanna penale di certi personaggi. Hanno
rappresentato e rappresentano pezzi importanti del calcio italiano e il fatto che un tribunale li
abbia considerati colpevoli rappresenta una ferita grave per il nostro movimento. Tuttavia, la
sentenza di Napoli ha un’importanza fondamentale perché in sostanza conferma, con tempi e
modi differenti, le decisioni prese a suo tempo dalla giustizia sportiva. Ad oggi, la verità
processuale dice che è esistito un gruppo di potere nel nostro calcio che ha pesantemente
condizionato i campionati di serie A, orientandone in maniera fraudolenta gli esiti sportivi.
Condivido le critiche di chi sostiene che, a conti fatti, non tutti i protagonisti della sporca vicenda
siano stati puniti (vedi l’Inter). Intanto, però, sappiamo che gran parte di loro sono stati individuati
e puniti. Questo dà sostegno a un mio vecchio desiderio: che chi si è reso protagonista di certi
comportamenti venga emarginato dal nostro calcio, che venga eretto un cordone sanitario che
faccia sì che certe truffe non si ripetano mai più. Un’ultima riflessione la dedico ad Andrea Agnelli.
Questa sentenza è un colpo mortale alla sua strategia. Sappiamo tutti che in caso di assoluzione di
Moggi lui e i suoi avvocati l’avrebbero cavalcata per sostenere la tesi che la Juventus non ha fatto
nulla per meritare la revoca dei titoli conquistati. Ora ci fa sapere che la Juve con Moggi non
c’entra niente. Così non va. Continui pure a pretendere, com’è giusto, pari trattamento e che
anche altri (vedi sempre l’Inter) vengano processati e puniti. Ma dimentichi per sempre quei due
titoli maledetti. Campionati che andrebbero buttati nella pattumiera e non cuciti sul petto come
ha fatto qualcuno.
BLITZ QUOTIDIANO
Libro Antonio Felici: "Le pagine nere del calcio, 85 anni di scandali"
ROMA – Un viaggio lungo 85 anni che attraversa i grandi scandali che hanno macchiato il campo
da gioco.
''Le pagine nere del calcio'' (Iacobelli Editore, 16 euro) scritto dal giornalista Antonio Felici,
racconta il fitto intreccio tra pallone, potere e finanza, attraverso gli episodi oscuri che hanno
funestato lo sport piu' amato dagli italiani.
Dal ''caso Allemandi'' e la revoca dello scudetto vinto dal Torino nel 1926-27 sino al processo
penale di Napoli e alle Calcioscommesse del 2011. Gare truccate, scommesse illecite, alterazione
dei risultati, doping, le ''strane'' morti e gli episodi di violenza: Felici, senza la comodita' di
nasconderli, riporta tutti gli scandali che hanno macchiato il calcio tradendo la fiducia di tanti tifosi
e appassionati.
''Ho scritto questo libro perche' il nostro sport e' molto esposto a queste situazioni brutte e l'unico
modo per salvarlo e' vigilare che si mantenga sano. Se il calcio si sgonfia, se il pallone scoppia, non
avremo piu' belle storie da raccontare, sara' finita per tutti'' ha spiegato l'autore nel corso della
presentazione presso il Futbolclub di Roma. Un libro attuale, ma che andrebbe gia' aggiornato con
le sentenze del processo di Napoli e dalle ormai famose sospensioni dei condannati al processo di
Calciopoli adottate dalla Federcalcio.
''L'articolo 22 delle Noif, e' una norma che cozza con la Costituzione e che non va a vedere tante
situazioni. Se quella norma fosse esistita negli anni '80 Paolo Rossi sarebbe mai diventato
cannoniere dei mondiali? Chi e' in grado di tutelare dal proprio interno quello che accade nella
giustizia sportiva?'' chiede l'ex arbitro Massimo De Santis, condannato per Calciopoli e presente
all'evento.
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